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#adotta1blogger perché… si cresce insieme

adotta1blogger

 

Un grande open space virtuale dove la collaborazione e i punti di vista sono un valore condiviso: adotta1blogger è uno di questi bellissimi gruppi.

I gruppi su Facebook sono un ottimo strumento per aggregare community di valore, galassie che condividono interessi, idee o professioni. Ognuna è un microcosmo con proprie regole e, a mio parere, con i membri che si merita. Molti gruppi vengono considerati da Blogger e Social Media Manager come un grande prato di confine, una terra di nessuno in cui pubblicare contenuti e post come fossero frisbee scagliati alla cieca, per aumentarne lo share. Sono i gruppi che abbandoni subito, discariche a web aperto. Non amo nemmeno i gruppi che ti obbligano a mettere Like a delle pagine per poter essere autorizzato a pubblicare, perché il sospetto che l’Amministratore usi gli iscritti per i propri fini facendo leva sul loro desiderio di condivisione non mi abbandona mai del tutto. Nel tempo ho trovato dei Gruppi bellissimi, dove scambiare punti di vista e link interessanti con professionisti che fanno il mio lavoro, come in un grande open space virtuale dove la collaborazione è un valore condiviso. E Adotta1blogger è uno di questi.

Adotta1blogger è quantità e qualità oltre quota 1.000

Oggi siamo in più di 1.000. Tanti, tantissimi. Si entra nel gruppo facendone richiesta, oppure grazie a un’adozione; in seguito si può apparire con il proprio blog sulla mappa del gruppo. Per adottare un blogger, basta commentare un post e condividere il link nel gruppo con l’hashtag di riferimento (#adotta1blogger). Ogni lunedì esce una selezione dei post della settimana, che una volta al mese viene pubblicata anche sull’edizione online de La Stampa.

Come nelle aziende e in tutte le comunità in generale, la guida è un fattore importante e che determina il comportamento delle persone. E Paola Chiesa è un demiurgo attento e presente, che in modo gentile ma fermo ha sempre bloccato sul nascere comportamenti scorretti. Chi condivide i propri post senza adottare viene cortesemente richiamato a farlo mentre situazioni ambigue vengono immediatamente gestite. E’ proprio questa la sfida più difficile per gli amministratori: una gestione autorevole ma non autoritaria, che faccia sentire a proprio agio le persone e garantisca un dialogo costruttivo. Resta il fatto, però, che non sempre il “genitore” adottivo commenta il post che ha scelto prima di condividerlo, ed è un peccato perché invece sarebbe l’opportunità di alimentare una discussione non solo all’interno del gruppo ma pubblicamente sul blog.

Non è sempre facile riuscire a leggere tutti i post che si vorrebbero, e ammetto di aver latitato un po’ ma gli ultimi tempi sono stati per me molto intensi. Ma tornare è come aprire una porta nella certezza dell’abbraccio amico che ci accoglierà. Qui si condividono solo articoli in cui si crede, e sui quali si vuole aprire un confronto costruttivo. Ho scoperto blog preziosi e sorprendenti, approfondito la conoscenza di blogger che seguo e stimo, appreso tante informazioni utili. E’ come una piazza virtuale in cui ritrovarsi, sapendo di stare in buona compagnia e di imparare sempre qualcosa di nuovo.

Grazie Paola e grazie tutti voi, amici di #adotta1blogger!

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