L’ebbrezza di volare. Sull’acqua. Un’onda perfetta che ti solleva e si lascia domare, attimo magico da riconoscere e cogliere con tempismo. Adrenalina allo stato puro. Questo è il surf, sport forse per pochi ma che ha tanto da insegnare anche a chi sta alla larga da tavole e tute termiche.
In occasione del recente OkDay2015 mi sono lasciata incantare dall’intervento di Mariacristina Gribaudi, Amministratrice unica di Keyline, tra i primi tre players al mondo nella produzione di chiavi, che ha condiviso con la platea riflessioni sul proprio approccio alla vita e al lavoro a partire dal surf e dall’esperienza della sua famiglia in California. Per fare surf, infatti, serve tenacia. Si cade dall’onda che si spezza e si ricomincia a nuotare controcorrente per raggiungere il largo. Bisogna agire rapidamente, senza alibi, soli con se stessi anche se si è in gruppo. E saper controllare la paura, che non deve mai diventare panico. Non è semplice, certo, ma…
Il surf sviluppa un habitus utile anche nella vita quotidiana perché insegna:
- la consapevolezza di sé
- umiltà e disciplina
- a vivere la sconfitta
- ad adattarsi
- a sapersi rialzare, sempre
- a sviluppare metodo e creatività
Che tu abbia aperto un B&B/piccolo business da poco, o la tua attività sia già avviata da tempo, di certo sai cosa significa affrontare sfide e difficoltà, ottenere successi e poi subito rimettersi al lavoro per raggiungerne altri. Una campagna marketing può andare male, certo, un’offerta non incontrare il favore del target. Ma, come ha scritto Cora in un bellissimo post:
Ok, hai provato e sbagliato. Non perderti d’animo: cogli il meglio dal tuo errore e sperimenta ancora, includendo tutto in un report. Fai tesoro di tutto quello che hai imparato ed applicalo alla tua strategia, senza aver paura di mettere in evidenza il tuo passato perché inevitabilmente fa di te quello che sei e porta la tua strategia di contenuto ad essere quello che è oggi
Allora ci si ferma, si spegne la locomotiva e si inizia a riflettere analizzando i dati. Per poi ripartire, magari in mongolfiera. La strategia è un presupposto fondamentale, ma va a braccetto con la fantasia, quell’insight creativo che dà una marcia in più e rende vincente un progetto. L’azienda di Mariacristina Gribaudi, quando nel 2007 si è trovata in un periodo di difficoltà, ha iniziato ad assumere giovani e donne. Questo non è forse nuoto controcorrente per risalire sulla tavola da surf? E ha anche deciso di uscire dal cliché trito e ritrito (per carità, a molti piacerà anche) del calendario con donne nude che da sempre spopola nel settore e ha “reclutato” quattro ragazzi neolaureati allo IED di Roma, felici di contribuire allo sviluppo di una forma di comunicazione differente. Perché di questo si tratta: comunicare nuovi valori basati sulla spensieratezza, il mutamento culturale, la globalizzazione. Vince il talento, la capacità di affrontare le sfide, la meritocrazia.
I 150 anni di storia di Keyline non sono una zavorra per l’azienda, proiettata nel futuro grazie alla consapevolezza che tutto quello che è stato fatto sino ad oggi si potrà sempre fare in maniera diversa e migliore. Penso che molte strutture ricettive dovrebbero cogliere l’essenza di questo messaggio e lasciare a riva le zavorre di una visione turistica ormai demodé. Serve avere le idee chiare, identificare l’essenza del proprio B&B, i vantaggi di differenziazione da sfruttare per fare breccia nel cuore del turista. Che, prima di essere tale, è un navigatore del web.
Da questa consapevolezza deve nascere una precisa strategia che sappia integrare l’online con l’offline, attivando sinergie virtuose. Oggi non si può prescindere dai social, dall’importanza dei video, dall’opportunità di disintermediare dalle OTA. E imparare ad AC-CO-GLIE-RE Chi già lo fa, per inclinazione personale o tattica, vola in cima alle recensioni a parità di qualità del servizio offerto rispetto ai concorrenti. Un’attività in progress in cui bisogna spostare sempre un po’ più in alto l’asticella e non accontentarsi dei risultati ottenuti, ma andare oltre.
Lontano.
Alla ricerca della prossima onda perfetta.
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26/06/2017 at 19:41[…] se invece decidi di metterti in gioco, ti aspetta l’arte del surf sulle tante opportunità che questo bellissimo social visuale offre a chi, come te, lavora nel […]