La lead generation è un alleato prezioso per le strutture turistiche, perché Hotel e B&B hanno spesso periodi dell’anno in cui la propria capacità di accoglienza non è satura. Disporre di lead qualificati permette di creare strategie di marketing mirate, senza correre il rischio di offrire, ad esempio, un pacchetto week-end romantico a un single o un menu speciale a base di carne a un vegetariano!
In occasione del recente Social Case History Forum (Milano, Palazzo delle Stelline, 19 Nov. 2015) è stata presentata la campagna di lead generation che “Turista Curioso” ha realizzato per “Voyage Privè”. Un progetto interessante che fa riflettere su quanto i lead profilati siano preziosi per le strategie di email marketing nel settore turistico.
Case History: Lead Generation nel settore turistico
Il Cliente: Voyage Privè
Voyage Privè è un Club di e-commerce privato dedicato al turismo. Offre ai propri iscritti viaggi di lusso per un periodo di tempo limitato (una settimana) con sconti interessanti, sino al 70%. Nata in Francia nel 2005, oggi ha più di 10 milioni di Soci in tutto il mondo. In Italia il fatturato è di circa 400 milioni di euro.
Il fornitore: Turista Curioso
Turista Curioso fa parte di Antevenio, multinazionale che opera in Italia, Francia, Spagna e Sud America con tre focus: il lavoro, la moda e – appunto – il turismo con “Turista Curioso”. La sinergia tra sito web e social media crea un solido flusso di informazioni rivolte a un target appassionato di viaggi. Ai player del settore turistico offre servizi di email marketing, lead generation, co-registration, attività redazionali, SMS-Marketing e Social Marketing.
L’obiettivo
Voyage Privè si è rivolta a Turista Curioso per avere 15.000 lead qualificati e alto-spendenti entro i primi mesi del 2015, con un CPL massimo pari a € 2,00. A questi contatti avrebbe inviato offerte mirate con pacchetti-vacanza in hotel a 4 e 5 stelle.
Il progetto: Lead Generation tramite Facebook
La Pagina Facebook è stata il canale privilegiato, grazie alla solida fanbase di oltre 3 milioni di persone. Turista Curioso conosce alla perfezione comportamenti del proprio target, i momenti migliori per postare e i contenuti più apprezzati. Ha attivato campagna organica sul social network con il supporto di articoli redazionali sul proprio sito. Un solo obiettivo: veicolare traffico pertinente alla landing page di Voyagè Privè!
Uno dei post più efficaci, creato dopo una serie di A/B test, ha ottenuto 1022 Like e il costante monitoraggio delle iscrizioni alla landing page ha fornito all’agenzia dati utili per ottimizzare “in corsa” la strategia di lead generation.
I risultati
Turista Curioso ha fornito a Voyage Privè 12.000 lead generati a livello organico (senza investimenti pubblicitari) e 3000 con post sponsorizzati. L’utilizzo di Facebook Ads si è reso necessario unicamente per accelerare il processo entro i tempi stabiliti e ha avuto un CTL minore di €1,50. Queste email sono state oggetto di una campagna di email marketing da parte di Voyage Privè, con un buon riscontro in termini di pacchetti prenotati. Il dato esatto non è stato svelato durante lo speech al Social Case History Forum (peccato!), ma la collaborazione con Turista Curioso è stata riconfermata: chapeau!
B&B e piccoli Hotel: perché fare Lead Generation
Imparare dai grandi brand…
La Case History fa riflettere sull’importanza della lead generation nel turismo. Avere un database di contatti profilati è un asso nella manica da giocarsi al momento opportuno con campagne di Inbound e Email Marketing. Inviare una Newsletter a chi fa parte del nostro target ideale, e ha già dimostrato fiducia nei confronti del brand lasciando il proprio indirizzo email, significa rendere la prenotazione più vicina. Il fatto che un player importante come Voyage Privè si sia rivolto a uno specialista del settore turistico che può contare su grandi numeri in fatto di follower e su un solido know-how la dice lunga sull’importanza strategica della lead generation per gli hotel.
…e passare all’azione!
Se hai un B&B, un agriturismo o un piccolo Hotel… è tempo di agire! La prima opzione –sempre la migliore– è quella di rivolgerti alla Web Agency o al consulente di fiducia per impostare una strategia di lead generation. Oppure puoi decidere di svolgere tu stesso questa attività, o delegarla a un collaboratore interno. Una campagna Facebook Ads ben impostata dopo aver scandagliato il Graph Search, in sinergia con un’efficace landing page, garantisce ottimi risultati. A basso costo e in tempi rapidi. Ma bisogna sempre avere ben chiara la rotta: a quale target ci vogliamo rivolgere e che uso faremo dei lead generati.
Un Hotel / Bed&Breakfast in una località di montagna specializzato nell’accoglienza di famiglie, potrebbe avviare una campagna di lead generation a Ottobre/Novembre per poi utilizzare i lead profilati a ridosso dell’apertura degli impianti sciistici, che può variare di anno in anno in relazione al meteo invernale, monitorato con ansia dagli appassionati.
Un agriturismo vegetariano sulle colline brianzole, invece, potrebbe fare lead generation su un target di prossimità durante la stagione estiva, anche se ha ogni giorno i tavoli sold out, complice la bella terrazza panoramica. Quando, in autunno, organizzerà una serata a tema o un evento, potrà attivare una campagna di Email Marketing molto mirata, nella certezza di rivolgersi a persone che condividono l’universo valoriale della struttura e che, avendo già lasciato i propri riferimenti, saranno più inclini ad aprire l’email e a compiere la call to action, prenotando.
4 Comments
Allesandro Fiorini
27/11/2015 at 08:44Condivido pienamente l’articolo, personalmente ho un limite di tempistica avendo tutta la struttura a gestione famigliare. Per questo sono in lavorazione di un sistema automatizzato di email marketing per creare strategie mirate e con date prefissate, mi auguro di poter raccoglie frutti 😉
Silvia Comerio
01/12/2015 at 20:14Grazie Alessandro! La profilazione dei contatti è un elemento fondamentale per una strategia di Email Marketing vincente. Ma nell’ambito dell’ “automatizzazione”, bisogna strare a attenti a mantenere un alto livello di personalizzazione del messaggio in funzione della tipologia del destinatario, dei suoi bisogni e delle sue preferenze in ambito turistico. Buon lavoro e in bocca al lupo per la nuova campagna! 🙂
Rinaldo
21/03/2016 at 10:09Ottimo articolo, Silvia, complimenti. Sono sicuro che i risultati in termini di pacchetti venduti sarà stato più che soddisfacente, si possono fare tante buone cose per il turismo grazie a questi sistemi e alle nuove tecnologie. Peccato che tanti operatori di settore siano ancora “bloccati” psicologicamente. Buon lavoro.
Silvia Comerio
26/03/2016 at 19:46Ciao Rinaldo, sono felice che il post ti sia piaciuto 🙂 Grazie! Hai proprio ragione, molte strutture sottovalutano ancora la forza strategica del web, in grado di portare ottimi risultati (qualitativi e quantitivi) con un investimento contenuto. Penso alla profilazione per l’Email Mkt, al retargeting/remarketing, ai Social Network…