Il Covid-19 e la recente emergenza sanitaria hanno travolto l’economia del nostro Paese, con ripercussioni pesanti nel settore turistico. In questo momento la strategia di alcuni Bed&Breakfast prevede di non riaprire, saltando completamente la stagione 2020. Altri stanno ancora riflettendo su cosa fare, e come. Altri ancora hanno invece deciso di focalizzarsi sul target “famiglie e gruppi di amici”, mettendo loro a disposizione l’intera struttura a tariffe speciali, per limare la paura strisciante della prossimità con sconosciuti.
Inutile negarlo, quella in corso è una vera e propria situazione di crisi per i B&B. Cosa comporta?
- cambiano le regole del gioco dell’arena competitiva in cui i B&B operano: molte cose che erano valide sino a ieri, oggi sono lo sono più. Cambiano, ad esempio, le posizioni di leadership nel settore turistico, come dimostra il recente licenziamento del 25% della forza lavoro di Airbnb
- cambiano le esigenze e le priorità delle persone
- si crea una nuova normalità, che diventa un concetto fluido e in continua evoluzione
Emergenza CORONAVIRUS NELL’ESTATE 2020: COSA FARE
Chi gestisce una piccola struttura ricettiva e in questo momento sta decidendo le linee strategiche e operative dei prossimi mesi, deve tenere a mente un insieme di fattori importanti:
- individuare le esigenze del “nuovo” turista, comprenderne a fondo desideri e paure. E agire di conseguenza, con una comunicazione coerente e mirata.
- comprendere in che modo può rendersi utile ai propri potenziali clienti, creando un’offerta 2020 interessante e costruita ad hoc sui loro nuovi bisogni
- individuare le opportunità che stanno sfuggendo, e approfondirle.
Penso che sarebbe opportuno valutare seriamente la possibilità di riaprire dopo il recente lockdown, in sicurezza e con scelte ben ponderate. Le opportunità per i Bed & Breakfast e gli agriturismi si delineano interessanti, anche in ottica della prevista valorizzazione del turismo di prossimità, evidenziata da diversi studi di settore.
Bed & Breakfast e post-Coronavirus: come ripartire?
Per prima cosa è necessario studiare come si stanno muovendo i competitor della tua struttura, a tutti i livelli: i B&B della tua zona, di altre Regioni e anche player internazionali, perché la recente emergenza sanitaria ha investito praticamente tutti i Paesi. Dall’estero, per quanto riguarda la comunicazione e il web-marketing, turistico e non solo, c’è spesso molto da imparare.
Annota gli spunti, le idee, le strategie che potresti applicare anche tu. Sperimenta. Questi sono i primi week-end dell’anno in cui le persone iniziano a pensare di staccare la spina dai pensieri cupi, e di cercare sollievo in piacevoli week-end primaverili ed estivi in cui respirare un po’ di normalità.
Ma sarà una normalità diversa. Diventa, oggi più che mai, importante investire sulle coccole e costruire relazioni. La crisi coinvolge tutti, anche i tuoi clienti, che hanno bisogno di sentirsi protetti, accolti con nuove attenzioni e una sensibilità ancor più orientata al loro benessere in vacanza.
Anche la comunicazione online del Bed&Breakfast deve puntare al marketing relazionale, avvicinando nuove persone all’universo valoriale che caratterizza la struttura grazie – ad esempio – a Facebook, Instagram, Pinterest e all’email marketing.
La vendita delle camere e le prenotazioni saranno una conseguenza, nella consapevolezza che il focus della situazione attuale non è come uscirne, ma come cambiare per uscirne.
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